Comtes de Champagne

Nel 1952 Claude Taittinger creò una delle prime cuvée de prestige della storia: un omaggio a Thibaud IV, Conte di Champagne, che nel 1239 riportò dalle Crociate un antenato dello Chardonnay. Da allora, solo 48 annate in oltre settant'anni. Comtes de Champagne nasce esclusivamente quando la vendemmia lo merita.

Il Comtes de Champagne Blanc de Blancs proviene da cinque Grand Cru della Côte des Blancs: Avize, Chouilly, Cramant, Mesnil-sur-Oger, Oger. Solo succo di prima spremitura, dieci anni sui lieviti nelle Crayères di Saint-Nicaise, le cantine gallo-romane a diciotto metri di profondità dove il tempo si misura in decenni.

Il Comtes de Champagne Rosé, dal 1966, è l'espressione più rara: meno del 10% della produzione del blanc. Chardonnay e Pinot Noir Grand Cru, con vino rosso fermo di Bouzy. Rudolf Nureyev ne era devoto: "Quando bevo Comtes de Champagne rosé, non danzo, volo."

Lo Champagne preferito di James Bond nei romanzi di Fleming. Eleganza che non ha bisogno di presentazioni.