Taittinger Comtes de Champagne 2008

Nel calice si presenta con una luminosità dorata dai riflessi paglierini, attraversato da un perlage fine, delicato e cremoso.
Al naso esplode con frutti a polpa bianca, pesca, lime, intrecciati a nocciola tostata, marzapane e sentori floreali, mentre il gesso emerge in sottofondo insieme a note di brioche appena sfornata.
Il palato è avvolgente e setoso, con una struttura ampia sostenuta da un'acidità vibrante e agrumata che dona slancio.
Il finale è tra i più lunghi mai registrati per uno champagne: salino, gessoso, con un ritorno di mandorla e agrumi che persiste a lungo.

La struttura e la complessità di questo champagne lo rendono compagno ideale di piatti importanti. Eccelle con crostacei nobili: astice, scampi, granchio, sia crudi che in preparazioni delicate con burro e agrumi. La mineralità gessosa crea armonia con pesci a carne bianca dalla cottura precisa: rombo, branzino, sogliola, dove la texture cremosa del vino bilancia la sapidità delle carni ittiche. Trova espressione anche accanto a carni bianche di alta cucina, come petto di faraona o cappone, specialmente se accompagnate da salse leggere. Formaggi affinati a crosta fiorita come Brie de Meaux o Chaource ne esaltano le note tostate.