Taittinger Comtes de Champagne Rosé 2012

l Comtes de Champagne Rosé 2012 si presenta nel calice con una veste di un rosato brillante tendente al rame, con riflessi dorati che ne evidenziano la maturità. Il perlage è finissimo e persistente, salendo in cordoni delicati che formano una corona cremosa.
Al naso il bouquet è sontuoso e complesso: si sprigionano immediatamente note di frutti rossi maturi come fragoline di bosco, lamponi, amarene e ribes nero, seguite da accenni di ciliegia sottospirito e mirtilli. L'invecchiamento prolungato sui lieviti regala sfumature di pan di zenzero, mandorle fresche, nocciole tostate e liquirizia, mentre emergono delicate note floreali di gelsomino e violetta. In sottofondo si percepiscono sentori agrumati di pompelmo rosa e arancia sanguinella, insieme a tocchi minerali di pietra schiacciata e gesso bagnato, con un accenno di pepe bianco e spezie orientali.
Al palato il vino esplode con potenza e profondità straordinarie. L'attacco è ricco e vinoso, con una tessitura cremosa e vellutata che avvolge il palato. La struttura è piena e concentrata, sostenuta da un'acidità tagliente che conferisce tensione verticale e freschezza persistente. Il frutto rosso domina con ciliegia, lampone e fragola che si alternano a note più scure di prugna e mora. Il perlage è di una finezza assoluta, quasi impercettibile, che crea una sensazione di carezza continua. A metà bocca emerge la complessità fenolica, con una leggera amarezza gastronomica che bilancia la ricchezza del frutto. La mineralità salina attraversa tutto il sorso, conferendo pulizia e definizione.
Il finale è lunghissimo e risonante, con ritorni di agrumi canditi, spezie dolci e una persistenza fruttata che si prolunga per oltre un minuto. Un Champagne sontuoso che gioca nel regno della ricchezza e della profondità, mantenendo però quella tensione ed energia che ne garantiscono un potenziale di invecchiamento di almeno 20-30 anni.

Il Comtes de Champagne Rosé 2012 è uno Champagne gastronomico di rara versatilità, capace di accompagnare l'intero pasto. La sua struttura vinosa e la complessità aromatica lo rendono ideale per carni bianche pregiate come piccione arrosto, quaglia farcita, anatra alle ciliegie o petto di faraona alle erbe.
Eccellente anche con carni rosse delicate come filetto di vitello, costolette di agnello rosate o carpaccio di manzo con scaglie di parmigiano. Nel registro dei salumi, preferire quelli più delicati come prosciutto di Parma, culatello di Zibello o bresaola della Valtellina, dove la sapidità della carne stagionata dialoga con i frutti rossi dello Champagne.
Per chi desidera osare, questo Rosé accompagna magistralmente desserts a base di frutti rossi come gratin di fragole e lamponi, crostate alla frutta, panna cotta ai frutti di bosco o anche una millefoglie con crema pasticcera e fragoline.
Nel mondo dei formaggi, privilegiare formaggi stagionati a pasta dura come Comté maturo, Parmigiano Reggiano di montagna o Grana Padano riserva, dove l'acidità dello Champagne bilancia la granulosità e la sapidità. Evitare formaggi troppo erborinati o eccessivamente piccanti che sovrasterebbero l'eleganza del vino.
La versatilità di questo Comtes Rosé lo rende perfetto sia come aperitivo di grande prestigio sia come vino da tutto pasto per occasioni speciali e cene gastronomiche raffinate.