Taittinger Comtes de Champagne 2012

Nel calice si presenta luminoso, con riflessi dorati e un perlage fine e persistente.
Al naso è ricco ed espressivo: lemon curd, gesso, nocciola, mela cotta e croissant alle mandorle emergono su un fondo tostato di grande purezza.
Il palato rivela struttura e intensità, con una nervosità fine e una tensione minerale che attraversa il sorso. La texture è avvolgente, quasi soffice, mentre l'acidità agrumata e le note floreali donano slancio e definizione.
Il finale è lungo e salino, con un ritorno gessoso che invita al sorso successivo.
Uno champagne già godibile ma destinato a evolversi con grazia.

La struttura avvolgente e la salinità di questo champagne lo rendono versatile a tavola.
Eccelle con crostacei: capesante scottate, astice, granchio,dove la texture soffice del vino abbraccia la dolcezza naturale delle carni. La tensione minerale crea dialogo con pesci nobili in preparazioni burrose: sogliola alla mugnaia, rombo al forno con erbe fini. La componente tostata trova armonia con risotti mantecati, specialmente se arricchiti da zafferano o frutti di mare.
Carni bianche delicate come petto di pollo ruspante o coniglio in salsa leggera completano il ventaglio degli abbinamenti.
Formaggi a crosta fiorita come Brillat-Savarin ne esaltano la cremosità.