Henri Giraud MV20 Aÿ Grand Cru

All'occhio si presenta con un colore giallo dorato con riflessi leggermente ambrati, attraversato da un perlage fine e persistente che testimonia la lunga maturazione.
Al naso sprigiona un'energia selvaggia con aromi di albicocche secche, litchi, pere asiatiche e una nota iodica che richiama il minerale. Seguono sentori di frutta matura, spezie dolci, nocciole tostate e accenni di pan brioche con qualche sfumatura affumicata tipica dell'affinamento in legno.
Al palato si rivela di medio corpo con un attacco elegante, costruito su finezza e understatement piuttosto che su potenza immediata. Emergono frutti a polpa bianca, fiori bianchi, menta e gesso, seguiti da delicate note tropicali che si sviluppano con l'aerazione. La struttura è tesa e raffinata, con una mineralità calcarea che attraversa il palato e una freschezza vibrante che dona slancio alla bevuta.
Il finale è estremamente lungo e levigato, con una persistenza agrumata e speziata che si prolunga all'infinito. Uno champagne di straordinario equilibrio, supportato da un'acidità perfetta che ne esalta la vivacità senza compromettere la sua struttura avvolgente.

L'MV20 è uno champagne di grande versatilità gastronomica, ideale per chi cerca uno spumante capace di attraversare tutto il pasto con eleganza e personalità. La sua struttura e complessità lo rendono perfetto con piatti di pesce elaborati come branzino al forno con erbe aromatiche o rombo con salsa al burro bianco.
Eccellente con crostacei nobili come l'astice, il granchio e i gamberi rossi, dove la mineralità del vino bilancia la dolcezza delle carni.
Si sposa magnificamente con carni bianche come pollo arrosto, tacchino alle erbe o vitello tonnato, così come con preparazioni a base di funghi porcini, tartufo bianco e piatti a base di pasta con condimenti cremosi come i tagliolini al tartufo o le tagliatelle ai funghi.
Ottimo anche con formaggi a pasta dura di media stagionatura come Parmigiano Reggiano, Comté o pecorini toscani.
Per chi ama abbinamenti più audaci, prova con la tempura di verdure o il pollo fritto, dove le bollicine tagliano la grassezza della frittura creando un contrasto perfetto.