Two Hands Ares 2017

Al naso si presenta di colore nero profondo, con un bouquet immediato di carne arrosto, pane tostato, erbe secche, frutti blu e neri, salvia, terra calda e foglie di tè. L'olfattiva è ricca e stratificata con complessità notevole. Il palato è setoso e morbido, accarezzando la lingua e scorrendo direttamente verso il finale. Emergono sapori di torta di bosco, coulis di lampone fresco e tè Earl Grey che sono ricchi e generosi, sostenuti da una struttura vellutata e succosa. I tannini sono fini ma presenti, creando un'armonia notevole. Il finale è lungo e avvolgente, con un ritorno delle note speziate e una persistente sensazione di frutti scuri che accompagna verso una chiusura potente ma equilibrata.

Questo Shiraz flagship dalla Barossa Valley richiede abbinamenti di grande carattere che ne rispettino la complessità e la struttura. La ricchezza e la setosità lo rendono perfetto con carni rosse di grande spessore come costata di manzo fiorentina invecchiata, tomahawk steak o agnello arrosto intero con crosta di erbe, dove i tannini vellutati bilanciano la ricchezza della carne. Le note tostate e terrose creano armonia con selvaggina da pelo nobile come cervo o cinghiale preparati al forno con spezie. Eccelle con brasati di manzo lungamente cotti dove la profondità del vino dialoga con quella della preparazione. Formaggi stagionati di grande carattere come pecorino di fossa o parmigiano di 48 mesi trovano nella complessità del vino un partner all'altezza.