Socré Barbaresco Roncaglie Riserva 2016

Il colore tende al granato con riflessi aranciati, segno di maturità e complessità. Al naso la Riserva esprime un bouquet di straordinaria ricchezza: note terziarie di tabacco, cuoio, sottobosco e foglie secche si intrecciano con sentori di frutta matura sotto spirito – ciliegia, prugna, mora – e con componenti speziate di liquirizia, chiodi di garofano, noce moscata. Le note balsamiche di eucalipto e mentolo sono ben presenti ma integrate, mentre il legno dona sfumature di vaniglia, cacao e caffè tostato. Al palato la Riserva mostra una struttura monumentale ma mai pesante: i tannini sono fitti come velluto, perfettamente levigati dall'affinamento, e sostengono un corpo pieno e maestoso. L'acidità, sempre presente nel Nebbiolo, dona freschezza e slancio vitale. Il finale è lunghissimo, stratificato, con ritorni continui che si susseguono per minuti.

La Barbaresco Roncaglie Riserva è un vino da meditazione e da grandi occasioni, che richiede abbinamenti all'altezza della sua statura. I grandi arrosti e brasati di selvaggina nobile – cervo in salmì, cinghiale al ginepro, lepre al civet – trovano nel vino un'armonia perfetta di potenza e raffinatezza. Le carni rosse di altissima qualità – filetto di Fassona piemontese, costata di Chianina invecchiata – preparate semplicemente alla griglia esaltano la complessità del Barbaresco. I formaggi di lunghissima stagionatura – Castelmagno di alpeggio oltre 24 mesi, Parmigiano Reggiano di 36 mesi, pecorini da fossa – creano abbinamenti di grande intensità. In stagione, il tartufo bianco d'Alba nelle sue preparazioni più classiche trova nella Riserva l'apoteosi dell'abbinamento piemontese. Un vino che richiede tempo, attenzione e rispetto.