Socré Barbaresco Roncaglie 2020

Il colore è un granato profondo e luminoso. Al naso il Barbaresco Roncaglie esprime immediatamente la sua provenienza da un grande cru: note intense di viola e rosa appassita si intrecciano con sentori di ciliegia matura, mora di rovo e prugna. Le componenti balsamiche sono marcate – mentolo, eucalipto, resina – così come le note terziarie di tabacco da pipa, cuoio conciato e spezie orientali. Al palato il vino mostra una struttura importante ma mai pesante: i tannini sono fitti e serici, perfettamente integrati in un corpo pieno e avvolgente. L'acidità vibra attraverso tutto il sorso, donando slancio e freschezza che bilanciano la potenza. Il frutto è maturo e concentrato, sostenuto da una fine mineralità calcarea. Il finale è molto lungo e complesso, con ritorni continui di note fruttate, speziate e balsamiche.

Il Barbaresco Roncaglie, espressione di uno dei grandi cru della denominazione, merita abbinamenti di alta cucina che ne esaltino la complessità e la struttura. I grandi brasati e stufati di carne – manzo al Barolo, guance di vitello, spezzatino di cervo – trovano nel vino un'armonia perfetta. La selvaggina da pelo importante – cinghiale in umido, capriolo al ginepro, lepre in salmì – crea abbinamenti classici e territoriali. I formaggi di grande carattere e lunga stagionatura – Castelmagno di alpeggio oltre 18 mesi, toma piemontese invecchiata, pecorino di fossa – reggono la struttura tannica. In stagione, il tartufo bianco d'Alba su fonduta, risotto o tajarin trova nel Roncaglie uno dei suoi abbinamenti più celebrati. Un vino da grandi occasioni e da tavole importanti.