Gerard Bertrand Villa Soleilla 2021

Di un colore arancio-ramato seducente, Villa Soleilla 2021 si presenta al naso con un bouquet complesso di fiori secchi, albicocche mature e melone cantalupo. Emergono note di agrumi canditi, miele, spezie orientali e una delicata componente ossidata che ricorda le noci. Al palato il vino rivela grande struttura e corpo, con una texture avvolgente e tannini presenti ma setosi derivanti dalla macerazione sulle bucce. I sapori di frutta a nocciolo matura si fondono con note di tè, erbe aromatiche e una mineralità sapida che dona verticalità. L'acidità è ben integrata, bilanciando perfettamente la ricchezza del vino. Il finale è lungo e persistente, con note di agrumi, spezie dolci e una sapidità che lascia la bocca pulita e invita al sorso successivo. Un vino di grande finezza e complessità.

La struttura e la complessità di Villa Soleilla 2021 lo rendono ideale per piatti elaborati e saporiti. Eccelle con la cucina mediorientale e nordafricana: tajine di pollo con albicocche, couscous con verdure speziate e piatti marocchini trovano nel vino un partner sublime. Perfetto con formaggi stagionati di carattere, sia a pasta dura che erborinati, dove i tannini del vino si legano alle proteine creando armonia. I piatti della cucina georgiana e caucasica come khachapuri e khinkali rendono omaggio alle origini dell'orange wine. Ottimo con carni bianche marinate, pollo tandoori, pesce alla griglia con salse speziate e preparazioni agrodolci, dove la complessità del vino bilancia quella del piatto.